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Nelle settimane più calde dell’anno prepararsi in casa un sano estratto di frutta e verdura è un ottimo modo per reintegrare acqua, sali minerali e vitamine. Ma non solo: le proprietà di alcuni alimenti possono aiutarci a rafforzare parti e funzioni specifiche del nostro organismo, ad alleviare piccoli disturbi e a riequilibrare tutto il sistema.
Meditare sui chakra, come abbiamo visto, è una pratica importantissima per lo sviluppo interiore, ma anche per il benessere del corpo. Ogni chakra è legato a particolari parti del corpo e al loro stato di salute.
In questo articolo in due parti vi suggeriamo sette semplici ricette per preparare in casa bevande rinfrescanti e salutari, utili per l’equilibrio del corpo fisico e, perché no, di quello sottile.

Perché gli estratti?

Un estratto è molto di più di un semplice frullato o centrifugato: un estrattore ricava il succo da frutta e verdura a bassa velocità, senza scaldare e mantenendo intatte tutte le proprietà degli alimenti.
Ecco sette buoni motivi per scegliere un estrattore:

  1. L’estrattore lavora a freddo con una bassa velocità di rotazione così tutte le proprietà degli alimenti vengono mantenute.
  2. Grazie alle sostanze antibatteriche, gli estratti vivi di frutta ripuliscono il sistema digerente.
  3. Gli estratti permettono di depurare l’organismo in maniera profonda e incisiva.
  4. Si possono ottenere estratti anche da frutta e verdura molto fibrosa, utilizzando l’alimento per intero: foglie incluse.
  5. Il succo estratto dalle foglie è ricco di clorofilla: una sostanza benefica che favorisce l’ossigenazione cellulare.
  6. L’assunzione regolare di estratti vivi contrasta stress, stanchezza e affaticamento cronico.
  7. Secondo la dieta alcalina gli estratti vivi riequilibrano il nostro organismo contrastando la tendenza all’acidità.

Primo chakra: anguria, goji e basilico

Un disequilibrio del primo chakra, Muladhara, può portare a sentirsi deboli e affaticati. L’anguria è ricca di vitamina B6 e magnesio, ottima per ridarsi la carica e fare il pieno di energia!
Ingredienti:

  • 450 gr di anguria
  • bacche di goji a piacere
  • una manciata di basilico fresco

Togliete scorza e semini dall’anguria, lavate bene il basilico e fate passare i due ingredienti nell’estrattore. Infine aggiungete le bacche di goji e fatele riposare per 15 minuti circa, così da lasciar loro assorbire il succo.
Estratto melone basilico goji

Secondo chakra: pesca e lamponi

Il secondo chakra, Svadhistana, addormentato può manifestarsi in svogliatezza sessuale, impotenza o frigidità. Grazie alla vitamina B, ci si può affidare al potere afrodisiaco dei lamponi e delle pesche per risvegliare questo chakra.
Ingredienti:

  • 175 g di lamponi
  • 2 pesche

È un estratto molto facile e veloce da fare, poiché basta solo sciacquare i lamponi, togliere il nocciolo dalle pesche e passare gli ingredienti nell’estrattore.
estratto pesca lampone

Terzo chakra: melone e zenzero

Una cattiva digestione può essere causa di un blocco di Manipura, il terzo chakra. Oltre a combattere problemi di stomaco di varia natura, lo zenzero è l’ideale per ritrovare un naturale processo digestivo.
Ingredienti:

  • 1⁄4 di melone cantalupo
  • 1 pezzetto di zenzero

Un altro estratto decisamente facile e veloce da fare. Devi solo togliere la buccia e i semini dal melone, tagliare un pezzettino di zenzero eliminandone la scorza e passare gli ingredienti nell’estrattore.
Estratto melone zenzero

Quarto chakra: ravanello, cetriolo e zenzero

Un blocco di Anahata, il quarto chakra, può portare a diversi problemi relativi ai polmoni e alla respirazione. Con questo estratto, grazie all’utilizzo dei ravanelli, si possono riaprire le vie respiratorie.
Ingredienti:

  • 4 ravanelli con foglie
  • 3 foglie di cavolo verde o da foglie (senza gambo)
  • 1⁄4 di cetriolo lungo
  • 1 pezzetto di zenzero
  • 60 ml di acqua

Sciacquate attentamente i ravanelli e le foglie di cavolo, sbucciate il cetriolo (tenete la buccia se è bio) e tagliate un cubetto di zenzero a piacere eliminandone la scorza. Passate tutti gli ingredienti nell’estrattore.
Ravanelli cetriolo zenzero

Quinto chakra: kiwi e lamponi

Un disequilibrio di Vishudda potrebbe causare malattie e disturbi a denti e gengive. Il kiwi, grazie alla vitamina C, contribuisce alla salute orale e al mantenimento del tono gengivale.
Ingredienti:

  • 125 g di lamponi
  • 2 kiwi

Dopo aver lavato i lamponi e sbucciato i kiwi, mettete gli ingredienti nell’estrattore. Una volta ottenuto il succo non vi rimane che gustarlo.
estratto kiwi lamponi

Sesto chakra: lime, limone, pesca, pera e spirulina

Malattie al cervello e del sistema nervoso potrebbero dipendere da un blocco di Ajna, il sesto chakra. L’alga spirulina è un ottimo alleato per combattereo il danno alle cellule e funzioni cerebrali.
Ingredienti:

  • 1 lime
  • 1 limone
  • 1 pesca noce
  • 2 pere
  • 1 mazzo di crescione d’acqua
  • 1 cucchiaino di spirulina

Sbuccia lime e limone, facendo attenzione a togliere i semi che si possono trovare al loro interno, togli il nocciolo alla pesca e taglia le pere. Dopo aver fatto ottenuto il succo e averlo versato in un bicchiere, aggiungi 1 cucchiaino di spirulina e mescola bene. Non farti intimorire dal colore di questo estratto, è davvero buonissimo!
estratto lime limone pera pesca spirulina

Settimo chakra: carota e spinaci

Per rimediare al mal di testa provocato da un’instabilità di Sahasrara, il settimo chakra, carote e spinaci sono ottime verdure da utilizzare… o meglio, da bere!
Ingredienti:

  • 2 manciate di spinaci
  • 3-4 carote

Lava con cura gli ingredienti e ottieni l’estratto passandoli nell’estrattore.
estratto carota spinaci


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