La macrobiotica è una filosofia di vita che abbraccia tutti gli aspetti dell’essere umano, compresa l’alimentazione. Non è quindi una dieta, ma un approccio alla vita, un modo di concepire l’esistenza umana sulla Terra, una via che cerca di riconciliare l’essere umano con le leggi della natura, cercando di rispettare l’Ordine Universale. La macrobiotica è un prezioso strumento di consapevolezza e di apprendimento che può aiutarci a ritrovare l’armonia perduta con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Il termine “macrobiotica” sembra comparire per la prima volta nel libro di Ippocrate “Delle arie, delle acque, dei luoghi” (sec. V/IV a.C.).Verrà poi ripreso successivamente da altri, come Erodoto e, secoli dopo, dal medico ippocratico Cristophe Wilhelm Von Hufeland, che nel 1876 pubblica in Germania “Macrobiotica o l’arte di prolungare la vita agli uomini”, e infine da Georges Ohsawa, il padre della filosofia macrobiotica. “Macrobiotica” deriva dal greco makros (grande, lungo, esteso) e biotikós (vita, vitale, della vita). Possiamo quindi considerarla come “l’arte della lunga vita”, ma anche l’arte di vivere una vita piena, una grande vita.
L’arte di cucire l’alimentazione su di sé
Mi piace definire la macrobiotica come “l’arte di cucire l’alimentazione su di sé”, perché ognuno di noi è differente, ha bisogni e caratteristiche peculiari che richiedono necessariamente un lavoro di personalizzazione. La macrobiotica non va dunque considerata un semplice “stile alimentare”, o peggio una dieta, ma uno strumento di comprensione delle leggi universali e può diventare un vero e proprio cammino di crescita e realizzazione dell’essere umano. Non spaventatevi però, perché è anche molto semplice e pratica. La macrobiotica è innanzi tutto semplicità: cereali, verdure, legumi, miso, gomasio (e altri condimenti salati), zuppe, olio di qualità, semi oleosi, poca frutta, tè bancha in rametti. L’essenza è questa, con qualche altra occasionale aggiunta. Ma sarà poi la trasformazione ed elaborazione dei 3 elementi essenziali (cereali, verdure e legumi) a creare la varietà e a permetterci di non annoiarci nonostante la semplicità degli ingredienti.