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“Sono l’essenza dell’esistenza, l’intelletto dei sensi, il falco nel cielo, il re della foresta. Tra gli alberi, mi identifico con il venerabile Bodhi, e tra le varie stagioni, mi manifesto come la primavera.”

Primavera è la stagione della trasformazione e della rinascita e così anche per la Bhagavad Gita questa stagione è la regina di tutte le altre.
Ma la preziosa e dolcissima primavera può trasforma in un vero incubo per chi soffre di allergie stagionali, rendendo la vita spesso difficile e scomoda. Chi soffre di allergie e riniti allergiche causate da polveri e pollini tipici del periodo, non riesce a godere a pieno degli effetti positivi che questa meravigliosa stagione è in grado di donare.
Eliminare definitivamente i sintomi è molto difficile, ma sono diversi gli aiuti a nostra disposizione per alleviarli: anche lo Yoga può sostenerti!

Yoga e allergie primaverili

I sintomi delle allergie primaverili sono tipicamente quelli a carico delle vie respiratorie e delle mucose oculari: starnuti continui, naso chiuso, prurito nasale ma anche occhi rossi, lacrimazione, bruciore, asma e difficoltà
respiratorie in genere.
L’insorgenza delle allergie dipende molto dal buon funzionamento del sistema immunitario: in presenza di una particolare ipersensibilità ai pollini o alla polvere presente nell’aria, infatti, il sistema immunitario reagisce in
maniera molto più intensa del normale. È noto che lo stress incide sulla qualità della risposta immunitaria dell’organismo e lo yoga insegna il rilassamento profondo, allena alla concentrazione, aiuta nel raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico, conduce al controllo della respirazione. E’ importante ricordare che lo yoga non è MAI un sostituto della terapia ma un insieme di ottime tecniche che aiutano a prevenire o accompagnare i processi di guarigione.

Come ci aiuta lo yoga?

1 MEDITAZIONE

Lo yoga e la meditazione riequilibrano il sistema immunitario e stimolano la produzione di anticorpi. Inoltre la meditazione agisce sulla mente rallentando i pensieri circolari ed ossessivi che alla lunga il corpo perciò ha un ruolo molto importante nei processi di guarigione.
Come scrive Timothy McCall:

“Molte sono le pratiche efficaci in questo campo, ma quella che finora ha ricevuto più sostegno dal punto di vista scientifico è la meditazione. Questa non solo rafforza il sistema immunitario, quando è necessario, ma lo inibisce se è lui la causa del problema, come nel caso delle malattie autoimmuni.”

2 LAVAGGIO NASALE: JALA NETI

Il nostro naso è un filtro, oltre alle sue svariate funzioni. Quando inspiriamo le nostre ciglia nasali captano le impurità. Ma quando le ciglia nasali sono sature e il filtro è bloccato, quello che inspiriamo lo accumuliamo all’interno e aumentano i sintomi di allergie come lacrimazione e raffreddori.
Mantenere ciglia e gola pulita risulta quindi molto importante per almeno diminuire la portata delle risposte allergiche all’atmosfera in questa stagione.
Jala Neti è una tecnica molto utile a questo scopo: deriva dallo Yoga, in particolare è una delle tecniche di purificazione degli Shat Krya e si tratta di un semplice lavaggio nasale anche per tre volte al giorno quotidianamente se il naso è molto chiuso o cola. Per questo si rivela utile per contrastare allergie, raffreddori, riniti, sinusiti, ma è altresì utile in caso di mal di testa e di stanchezza mentale.
Si esegue attraverso l’utilizzo di una specie di brocca con un beccuccio denominata lota, che va riempita con dell’acqua tiepida e sale, o con apposita soluzione fisiologica, da introdurre nel naso per il lavaggio.
Dopo aver posizionato il beccuccio in modo da coprire completamente la narice destra, la testa va piegata verso sinistra, accompagnando il movimento anche con il busto.
A bocca aperta emettere il suono “aaaah” per impedire all’acqua di arrivare in gola e permettendole invece di uscire dall’altra narice, così da pulire tutto il passaggio.
Finita l’acqua, il procedimento va ripetuto dall’altra narice.
Una volta effettuato il lavaggio si rimane a testa in giù per lasciar cadere l’acqua residua, senza soffiare il naso.

3 PRANAYAMA

Al termine del lavaggio con la lota, si dovrebbe sempre concludere con alcuni cicli di Kapalabhati per asciugare le narici. Kapalabathi è una particolare tecnica respiratoria inclusa sempre nei Kriya, che aiuta a liberare l’apparato
respiratorio da pollini e da altre particelle sottili che causano riniti allergiche. Grazie a questo respiro purificatore si agevola l’eliminazione del muco e i polmoni vengono liberati dall’aria stagnante. Inoltre, aiuta a migliorare l’ossigenazione delle cellule e a eliminare le tossine.
Questa tecnica di respirazione e di purificazione lavora in particolare sulla fase dell’espiro. L’espirazione è attiva, breve e molto veloce ed è accompagnata da un’intensa attivazione dei muscoli addominali; l’inspiro invece è passivo e si ottiene semplicemente rilasciando l’attivazione intensa dell’addome in fase espiratoria.
Iniziare con 3 cicli di 30 ritmiche addominali.

4 ASANA CONSIGLIATE

  • Tra le tante asana dello yoga le più suggerite sono le asana che favoriscono apertura ed espansione della gabbia toracica e del respiro.
    Tra esse suggeriamo:
    –  SETU BANDHASANA anche in versione Yin Yoga (Bridge pose) sostenuta per un paio di minuti favorendo anche rilassamento del sistema nervoso.
    BHUJANGASANA E TUTTI I PICCOLI ARCHI DA TERRA
    SALAMBA SARVANGASANA: con questa postura riesci a massaggiare i muscoli e organi della gola. La candela è una delle posizioni più efficaci per migliorare il respiro soprattutto durante le allergie di stagione, ma occorre avere pazienza e cautela: è diffusa infatti la sensazione di “mancanza d’aria” quando si entra nella posizione soprattutto tra le persone asmatiche o ansiose. Può essere utile aiutarsi posizionando una cintura sopra i gomiti e posizionando una o più coperte sotto le spalle per non carica il collo in maniera scorretta.
    SIMHASANA, Posizione del Leone: viene eseguita aprendo la bocca e incrociando gli occhi, quindi, oltre che col corpo, anche con una mimica facciale che evoca proprio un leone intento a ruggire. Questa posizione regala benefici alla lingua e alle corde vocali. Non solo, favorisce l’autostima e contribuisce a eliminare tutte le tossine e le emozioni negative, dal corpo e dalla mente.

N.B: Consigliamo sempre di apprendere queste tecniche da un bravo insegnante yoga.

Buona pratica e ciao ciao allergie, benvenuta primavera!

Nello Shop on-line troverai una sezione dedicata allo yoga, promozioni e sconti sui libri.

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