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Virabhadrasana III è la terza versione della posizione del guerriero. È una posizione di equilibrio e di allungamento in avanti, che lavora sul cosiddetto core, ovvero i muscoli di tuta l’area addominale, i muscoli paraspinali, il diaframma, il pavimento pelvico, i glutei e il flessore dell’anca. Dal punto di vista delle energie sottili e dei chakra, è un’asana che ci fa lavorare molto sul terzo chakra,  ma non solo: nell’esecuzione di Virabhadrasana gioca un ruolo importante la drishti, la focalizzazione, in questo caso al sesto chakra, Ajna.
“Poiché ogni chakra rappresenta una prospettiva della coscienza, il sesto chakra rappresenta il vedere, che vi porterà rivelazioni riguardo allo yoga, alla vostra vita, e al mondo. […]
La parola sanscrita drishti significa “sguardo”. Ciò su cui posiamo lo sguardo focalizza la nostra attenzione. Là dove focalizziamo l’attenzione accade la vostra esperienza. Mantenere lo sguardo stabile può aiutarvi a mantenere stabili le vostre posture, come accade fissando un punto focale quando si è in piedi in una posizione di equilibrio.
Ma il vostro sguardo, o drishti, significa molto più di questo: è anche la vostra prospettiva, ciò che voi cercate, ciò che afferra o trattiene la vostra attenzione. Se vi focalizzate su cosa è sbagliato in voi, nella vostra pratica, o nelle persone intorno a voi, ciò colorerà la vostra esperienza. Se vi focalizzate sull’apprezzamento di ciò che è buono, la vostra esperienza interiore si modificherà. Un livello più profondo dello yoga consiste nell’imparare a orientare la vostra esperienza.”
(Anodea Judith,  Yoga e Chakra, Macro Edizioni)

Preparazione: focalizzare lo sguardo

Con gli occhi chiusi, immaginate un raggio di luce tra la punta delle vostre dita, un raggio che fluisce dentro di voi dal cielo, attraverso la punta delle dita verso il basso, nella sommità della testa, poi attraverso il centro di tutti i vostri chakra, fino allo spazio a terra fra i vostri piedi, e giù ancora, fino al centro della terra. Visualizzate questo raggio illuminare completamente il vostro asse centrale, con una luce bianca o dorata.
Mentre entrate nel Guerriero III, focalizzate il vostro sguardo interiore, drishti, su questo nucleo brillante, visualizzando la linea dalla punta delle dita delle mani fino alla punta dei piedi.

Come eseguire Virabhadrasana III

Come eseguire Virabhadrasana III, la posizione del Guerriero 3

  1. Iniziate in Tadasana, la Posizione della montagna. Fate un passo indietro con il piede destro, appoggiandolo circa 1 metro e 20-1 metro e mezzo dietro quello sinistro.
  2. Portate il peso sulla gamba sinistra e trovate la stabilità del vostro asse centrale. Appoggiate le mani sulle anche, assicurandovi che il bacino sia in linea frontalmente con la parte anteriore del materassino.
  3. Estendete la gamba posteriore mentre inclinate il busto in avanti, sollevando la gamba destra parallelamente al suolo.
  4. Radicatevi nella gamba su cui siete in appoggio e trovate la vostra stabilità, con le mani appog-giate alle anche. Cercate di tenere entrambe le anche parallele a terra.
  5. Quando vi sentite stabili, estendete le braccia in avanti, con i palmi rivolti uno verso l’altro.
  6. Fissate lo sguardo tra le due mani o, se questo crea difficoltà, iniziate fissando un punto a terra davanti a voi.
  7. Mantenete la posizione fino a quando continuate a sentirvi stabili, anche se generalmente questa posizione viene mantenuta per un tempo più breve. Per uscire dalla posizione, inspirate e sollevate le braccia oltre la testa mentre vi riportate diritti in piedi, unendo i piedi in Tadasana, con le braccia lungo i fianchi.
  8. Ripetete sull’altro lato.

Linee guida per eseguire Virabhadrasana III

  • Muovetevi lentamente, cercando stabilità ed equilibrio a ogni stadio. Se perdete l’equilibrio, potete sempre ricrearlo, ma è più facile mantenere l’equilibrio nel movimento se vi muovete lentamente.
  • Premete il palmo delle mani uno contro l’altro, stabilizzando le scapole nella schiena mentre vi piegate in avanti.
  • Attivate l’addome contraendolo verso la gabbia toracica.
  • Cercate di portare le due anche sulla stessa linea. Idealmente dovreste poter appoggiare una matita sulla vostra schiena.
  • Estendetevi dalla punta del piede posteriore no alla punta delle dita delle mani davanti a voi, in un’unica linea di energia.

Benefici di Virabhadrasana III

Praticare Virabhadrasana III, la posizione del guerriero III, rafforza l’asse centrale, sviluppa l’equilibrio, favorisce la concentrazione e la capacità di focalizzare l’attenzione, o drishti.

Quando evitare Virabhadrasana III, o eseguirla con cautela

In caso di problemi di equilibrio.

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