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Le fasi della vita di una donna sono soggette a una potente influenza ormonale. Il ciclo mensile delle mestruazioni è sicuramente l’evento ormonale di maggior rilevanza, che accompagna la donna per quasi tutta la vita e può condizionarne in profondità tanti momenti sociali – una donna deve tenerne conto quando è in viaggio, al lavoro, quando fa l’amore ed è importante per lei sapere come comportarsi al meglio per gestirle in armonia con lo scopo che esse hanno.
Purtroppo per molte donne questo evento mensile è accompagnato da crampi e dolore; per altre invece i dolori mestruali sono quasi inesistenti: ogni donna ha il suo vissuto e la sua esperienza. Spesso i disagi maggiori durante il ciclo arrivano da un accumulo di tensioni e lo yoga ci dà anche in casi come questo una possibilità di miglioramento e di normalizzazione.
Questo esercizio di meditazione e respirazione, praticato con regolarità, aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale.
A livello fisico, la respirazione in quattro parti stimola le ghiandole pituitaria e pineale. Da un punto di vista intellettivo ed emotivo, aiuta ad allontanare i pensieri negativi e a stabilire un nuovo equilibrio. A livello energetico, può portare a una chiara radianza e proiezione dell’aura.

Meditazione per regolarizzare il ciclo mestruale

Posizione per la meditazionePostura

Siedi a gambe incrociate oppure su di una sedia, con la colonna vertebrale ben diritta. Le mani sono poggiate sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto e le braccia ben diritte.

 

Respiro, mantra e movimento delle dita

Il respiro di questa meditazione prevede un ciclo continuo di inspirazione effettuata in 4 segmenti uguali tra loro (come quattro brevi inspirazioni, al cui termine i polmoni sono completamente riempiti); l’espirazione invece è effettuata in un’unica volta, senza interruzioni.
Il ciclo del respiro viene effettuato sempre dal naso e secondo le tue capacità respiratorie.

I mudra, ovvero i gesti delle mani, per la meditazione
I mudra per la meditazione

A questo respiro si abbina il seguente movimento delle dita e la vibrazione del Mantra SA TA NA MA:

  • Premi la punta del pollice contro la punta dell’indice durante il primo segmento di inspiro, mentre vibri mentalmente SA
  • Premi la punta del pollice contro la punta del medio durante il secondo segmento di inspiro, mentre vibri mentalmente TA
  • Premi la punta del pollice contro la punta dell’anulare durante il terzo segmento di inspiro, mentre vibri mentalmente NA
  • Premi la punta del pollice contro la punta del mignolo durante il quarto segmento di inspiro, mentre vibri mentalmente MA
Il ritmo del respiro sarà in 8 tempi: inspira in 4 tempi e espira in 4 tempi. Questo significa che la durata dell’inspirazione in 4 segmenti e dell’espirazione in un’unica soluzione sarà la stessa.

Focalizzazione degli occhi

Gli occhi sono semplicemente chiusi.

Tempo

Inizia con 3 minuti di pratica. Il tempo va incrementato di 1 minuto al giorno fino a 7 minuti, quindi praticalo per una settimana, quindi incrementalo ancora da 1 minuto al giorno su fino a 31 minuti massimi.

Chiusura della meditazione

Per 3 volte: inspira profondamente dal naso; tieni l’aria dentro e contrai Mulabhanda per 10 secondi circa; espira dal naso, rilassando la contrazione.

Tempi della pratica

Quaranta giorni di pratica costante sono il tempo minimo necessario per avere dei risultati stabili e importanti, con novanta crei nuove possibilità e con centoventi le stabilizzi.
 

La meditazione e il ciclo mestruale

Luna Rossa, Miranda Gray, Macro Edizioni

In questa affascinante opera di Miranda Gray, miti, simboli e leggende guidano alla scoperta di antichi insegnamenti e immortali saperi, mentre esercizi pratici e visualizzazioni conducono a quel mondo interiore che è presente in ogni donna e che aspetta solo di essere dolcemente risvegliato e valorizzato.

Commenti

3 Comments

  1. Avatar di Eleonora Eleonora
    9 Marzo 2016 @ 11:45

    Ciao Dharma Kaur!
    Questa meditazione potrebbe risultarmi molto utile.
    Ho solo bisogno di un chiarimento: dici che, mentre l’inspirazione è costituita da 4 frammenti, l’espirazione è continua. In seguito dici che sia inspirazione che espirazione sono in 4 tempi.
    Quindi: inspirando, in 4 frammenti, pratico i mudra e il mantra.
    E nell’espirazione? Continuo a praticare mudra e mantra ma mantenendo l’espirazione continua?
    Grazie per l’aiuto che potrai darmi 🙂

    • Avatar di Dharma Kaur Dharma Kaur
      9 Marzo 2016 @ 19:09

      Sat nam Eleonora
      mi fa piacere che trovi questa meditazione molto utile, il nostro intento attraverso il sito è proprio quello di aiutare persone e donne come te a usare lo yoga per migliorare tanti aspetti della propria vita. In specifico questa meditazione è davvero speciale e preziosa.
      Ti rispondo per la giusta richiesta che mi fai:
      nella spiegazione ho mantenuto come viene spiegata in un importante manuale dal quale l’ho appresa, ma mi rendo conto che non è abbastanza chiara, e la tua richiesta mi dà la possibilità di migliorare la comunicazione sul sito, cosa che faremo presto.
      Come hai capito l’inspiro è suddiviso in 4 segmenti che devono essere tra di loro il più possibile uguali e regolari, e l’espiro in un unico flusso. Quando dico che sia l’inspiro che l’espiro sono in 4 tempi, vuol dire che devi portare un ritmo stabile di 4 tempi: lo stesso tempo/ritmo che impieghi per inspirare in 4 segmenti lo mantieni anche per l’espiro in un0unica sequenza. Vedrai che accadrà naturalmente perché (importante ed effettivamente non è spiegato chiaramente) lo stesso movimento delle dita lo fai anche quando espiri in un unico flusso.
      Quindi:
      inspiro in 4 segmenti + movimento dita e vibrazione mentale del mantra
      espiro in un unico flusso + movimento dita e vibrazione mentale del mantra
      Fai una buona pratica e, come diciamo nel Kundalini Yoga, 40 giorni di pratica continua sono il minimo per regalarti una possibilità di cambiamento importante (con questo traguardo rompi un’abitudine vecchia). Se te la senti poi puoi portarli a 90, cosa che ti permette di creare un’abitudine nuova, e a 120 per radicare questa nuova abitudine.
      Ricordati di aprire sempre lo spazio con i mantra e di chiudere così come abbiamo spiegato in questo articolo, ma se pratichi kundalini queste cose già le sai.
      Sempre disponibile
      ti saluto con affetto

      • Avatar di Eleonora Eleonora
        17 Marzo 2016 @ 17:09

        Grazie Dharma Kaur per le delucidazioni.
        Ho praticato il Kundalini Yoga anni fa, quando vivevo in Irlanda.
        Qui dalle mie parti, purtroppo, non ci sono insegnanti di Kundalini.
        Io insegno Yoga Integrale, ma continuo a praticare, da sola, Kundalini Yoga di tanto in tanto 🙂
        Grazie ancora,
        Sat Nam

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